Ca' d' Oro



Ca' d'Oro vista da un traghetto
Foto:Patrick Denker-alcuni diritti riservati

Uno dei palazzi simbolici di Venezia -e probabilmente il più maestoso di quelli affacciati sul Canal Grande-, la Ca' d'Oro fu un regalo del Procuratore di San Marco Marino Contarini a sua moglie. Edificata a metà quattrocento da Giovanni e Bartolomeo Bon, la Ca' d'Oro rappresenta, con la sua facciata di marmo riccamente dorata, un buon esempio dello stile che a Venezia segna il passaggio dallo stile gotico a quello rinascimentale.

I reticoli di trafori al primo piano e al secondo piano, i parapetti delle finestre e dei balconi mostrano forme che appartengono ancora chiaramente al tardo gotico; il colonnato a pianterreno e le piccole finestre quadrate sull’ala destra indicano già forme rinascimentali. Il palazzo è rimasto incompiuto e la mancanza dell’ala sinistra produce l’asimmetria della facciata.

Fu acquistata nel 1894 dal barone Giorgio Franchetti che la donò allo Stato italiano nel 1916. Attualmente ospita la Galleria Giorgio Franchetti, la quale custodisce alcuni capolavori di pittura quali il San Sebastiano di Andrea Mantegna, vedute di Francesco Guardi e gli affreschi del Fondaco dei Tedeschi.