Musica Tradizionale in Emilia-Romagna

Nel canto popolare emiliano si sentono varie influenze derivate dai canti più diffusi nell'Italia settentrionale, del tipo corale, lirico, a ballo, e da quelli comuni invece nelle regioni centrali e meridionali, legati alle forme dello strambotto e dello stornello. Secondo la relativa diffusione dei diversi tipi di canto si possono tracciare due grandi categorie: la sezione montanara, dove emerge il genere di canzoni a ballo in tono maggiore, e la sezione della pianura dove al contrario è vivo il culto per le malinconiche e ariose cante in coro, in tono minore.

Circa l'evoluzione storica di questi canti popolari, si riconosce fin dal primo periodo una prevalenza per le canzoni storiche, romanzesche e domestiche, canzoni religiose, canti alla boara, stornelli e romanelle.

Il genere strumentale conta pure parecchi tipi di danza su melodia di gusto settecentesco. Gli strumenti arcaici e pastorali in Emilia sono quasi del tutto decaduti per lasciar posto agli organetti a mantice, al violino o al clarinetto, come strumenti solisti, sostenuti dal lirone, una specie di violoncello.

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